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Follia

by Patrick McGrath



Capiva cosa stava succedendo, si stava innamorando, e non volevo fermarsi. Non poteva, mi disse.


Fra tre ore dormirò, si diceva, e avrò passato un altro giorno senza impazzire. Si stava abituando a considerarlo un risultato.


Ero sorpreso di non sentirla mai pronunciare un giudizio morale: non condannava Edgar né per essere fuggito senza dirle niente, né per averla picchiata.
"Come mai?" le chiesi.
Non lo sapeva, ma nella mia domanda, mi disse, c'era qualcosa che non tornava. Per criticare Edgar avrebbe dovuto porre a lui, e ai suoi sentimenti per lui, delle condizioni: ti amo "a patto che tu non faccia questo". E la cosa non si era mai presentata in questi termini.


La famiglia conservava quel suo delicato equilibrio esplosivo


Riusciva a tollerare il silenzio e l'odio, la disperazione e la vacuità, ma il disordine no. Il caos no. La casa sporca e la tavola vuota no.


in fondo cos'era mai, solo la troia giù in cucina, la troia che aveva rovinato le loro vite e tracannava gin dalla bottiglia frignando per il suo amante pazzo.


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