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Il volo. Le rivelazioni di un militare pentito sulla fine dei desaparecidos

by Horacio Verbitsky



È partendo dalla verità che si devono prendere delle decisioni.


Non credo di aver danneggiato la Marina, ma la mia famiglia. Io mi sono danneggiato completamente.


Il testo diceva che tutti i militari di un determinato livello sarebbero stati considerati esenti da ogni colpa, per aver obbedito a direttive superiori. Con una tale legge Alfonsín poteva anche realizzare la sua idea di giustificare pure gli atti aberranti e atroci commessi su prigionerei inermi.


Una cosa è sapere, un'altra è partecipare.
"Qual è la differenza? Non c'è differenza. Se lei sa che è sbagliato, anche se non partecipa, se ne deve andare o deve opporsi attraverso una dichiarazione scritta."


poiché ormai è tramontato il tempo della Giustizia, questo è il tempo della Verità.


l'incontro tra la vittima anonima e il burocrate della morte


Cosa pensa oggi del Mai più e del processo?
Mi sembrano cose di scarsa rilevanza rispetto al fatto di aver eseguito ordini di gente che mi ha deluso.


Adesso parlo dei nostri desaparecidos, perché nella nostra società c'è un problema. Sembrerebbe che i desaparecidos siano loro, non noi.


Le "sessioni" erano sorvegliate da un medico che controllava i limiti di tolleranza della vittima e determinava il proseguimento o la momentanea sospensione della tortura se la vittima non era in grado di reggerla.


Nessuno ha l'obbligo di eseguire un ordine immorale o che si allontani dalle norme e dai regolamenti militari. Chi lo fa cade in un grave errore che merita tutta la sanzione che la gravità del caso richiede. Chiaramente e senza ricorrere a eufemismi dico: 'Commette un delitto colui che ferisce la Costituzione nazionale, commette un delitto chi impartisce ordini immorali, commette un delitto chi esegue ordini immorali, commette un delitto chi per raggiungere un fine che crede giusto impiega mezzi ingiusti, immorali.'


Il volo - un termine così lieve - diventa qui grave.


Le autorità militari portano avanti la "guerra sporca senza rendersi conto che oltre che immorale cioè anche suicida. Com'è possibile che non siano consapevoli che tra due anni, sia che abbiano ucciso i 20 o 30.000 emarginati che hanno arrestato o sperano di arrestare, sia che questi vengano liberati, dopo averli tenuti nascosti, incatenati, incappucciati e torturati per mesi, la letteratura sull'argomento inonderà il paese e si rivolterà contro come un inarrestabile boomerang sulle proprie Forze Armate?".


Un capitano dei paracadutisti spiegò la stampa la posizione dei ribelli: "Siamo processati da gente che nemmeno ci capisce. Anche noi militari abbiamo il nostro modus operandi".


Le disgrazie patite mi hanno dimostrato che solo la verità, la democrazia e la giustizia sono la vera soluzione per il nostro paese.


In una guerra uno pulisce, l'altro cucina, altri uccidono. Però questo non significa che non abbiano partecipato tutti alla guerra


In Argentina non ci sono mai stati gli stadi pieni di prigionieri politici come nel vicino Cile. La lezione di Pinochet era servita a qualcosa. Non si doveva provocare la condanna internazionale, ma piuttosto dare un'immagine di moderazione e legalità.


Di fronte a queste atrocità ogni logica decade, diventa inumana, e quando una logica diventa inumana non è più logica.


"Non sono le complicazioni delle leggi né le trappole giuridiche l'ambito naturale del soldato. Il soldato è addestrato a mostrare i denti e a mordere. Combattere e la sua natura, il suo potere risiede nel monopolio della violenza," spiega il documento.


Di fronte al parlamento Alfonsín annuncia che nessun civile o militare può fare uso della forza per negoziare la propria situazione processuale e sancisce l'uguaglianza di tutti di fronte alla legge.


La conclusione fu la legge di Obbedienza dovuta, che più che una legge fu una sentenza


Non voglio nemmeno essere così ipocrita da dire, adesso che racconto questo, io sono il buono. No, perché domani diranno: 'Scilingo il pentito'. Non è così. Scilingo nelle stesse circostanze avrebbe fatto esattamente lo stesso.


Non riesco a dimenticare l'immagine dei corpi nudi sistemati uno sopra l'altro nel corridoio dell'aereo come in un film sul nazismo.


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