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Non facendosi illusioni né sulla propria bellezza, né sul proprio spirito, né sulla propria nascita, la Signora, la sola fra tante amanti, conservava per Genji una dolce riconoscenza poiché non trovava del tutto naturale che egli l''avesse amata.

il mondo non è che un cumulo di macchie confuse, proiettate sul vuoto da un pittore folle, e continuamente cancellate dalle nostre lacrime.

Quando ebbe quindici anni, suo padre gli scelse una sposa e la prese bellissima, perché l'idea della felicità che procurava a suo figlio lo consolava di aver raggiunto l'età in cui la notte serve per dormire.

quella sera Wang parlava come se il silenzio fosse un muro, e le parole fossero colori destinati a ricoprirlo.

non avendo potuto condire di veleno le fette di pane e di formaggio che aveva offerto a tutti, aveva dovuto accontentarsi di sputarci sopra di nascosto

Non mi lamento di un destino che condivido con i fiori, con gli insetti, con gli astri.

Davanti a questo mare ho bisogno di un whisky e di una storia... la storia più bella e meno vera che sia possibile

la gonna gialla che lei portava a quel tempo, e che si erano stesi sopra come una coperta, ed era stato come se si fossero coricati sopra un lembo di sole

Aveva alla sua destra il Ministro dei Piaceri Perfetti, e a sinistra i Consigliere dei Giusti Tormenti.

Ora io muoio pieno di vergogna, come un privilegiato che abbia assistito da solo a una festa sublime data una volta sola.

lo avrebbero riconosciuto dalla lunghezza smisurata della sua ombra.

C'è madre e madre.

Wang-Fô si curvò per far ammirare a Ling la zebratura livida del lampo, e Ling, meravigliato, smise di aver paura del temporale.

quell'amore avido e sospettoso di donna matura

E in questo vasto continente umano, l'infinita varietà delle razze non distrugge l'unità misteriosa dell'insieme più di quanto la diversità delle onde non rompa la monotonia maestosa del mare. Ma in questo momento non mi interessa la geografia né la storia.

non esiste amore senza abbagliamento del cuore

La stessa commedia ricominciava sul teatro del mondo

la luce dell'estate si fa carne

Gli dèi e le dee dell'antichità sono senz'altro morti, e i musei non contengono se non i loro cadaveri di marmo.

era il respiro delle Ninfe addormentate, che sognavano la giovinezza del mondo, il tempo in cui non esisteva ancora l'uomo, e dove la terra non dava vita che agli alberi, alle bestie e agli dèi.

Man mano che si dissipava quel poco di talento che aveva posseduto, pareva che gli si sostituisse il genio.

Ling guardava disperato il suo padrone e sorrideva, una maniera per lui più tenera di piangere.

quel sorriso sulle labbra di un suppliziato per il quale il desiderio è la tortura più dolce.

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