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Una vita

by Simone Veil



Non era pessimismo, il mio, ma un tratto caratteriale: la mania di pensare che le cose non vadano necessariamente con noi desideriamo.


Mia madre, atea come sono io, continua a incarnare ai miei occhi un modello di bontà.


conservo, con ammirazione, il ricordo di quelle giovani polacche che la vita del campo aveva già ridotto a uno stato quasi scheletrico ma che si ostinavano comunque a digiunare durante lo Yom Kippur. Per loro, il rispetto dei riti era più importante della sopravvivenza. Ne sono rimasta impressionata.


Abbiamo iniziato la battaglia europea uniti, ma non coesi.


A poco a poco, la notte invade la casa. Al suono del piano, il mio sguardo si perde sulle foto di famiglia mentre, attorno a noi, tutti quei morti che ci furono così cari, conosciuti e non, restano in silenzio. So che non li perderemo mai. Ci accompagneranno dovunque andremo, formando un'immensa catena che li lega a noi, i sopravvissuti.


C'è bisogno di dirlo? Ho sempre provato una certa diffidenza nei confronti dei militanti per i diritti umani


Con l'età, sono diventata sempre più una sostenitrice della causa femminile. [...] Le opportunità, per le donne, dipendono troppo dal caso, e non abbastanza dalla legge o più in generale dalle regole del gioco.


La decisione di interrompere una gravidanza non dovrebbe, lo pensano tutti, essere presa solo dalla donna, ma anche dal marito dal compagno. Personalmente vorrei che le cose andassero davvero sempre così e approvo la commissione per aver proposto un emendamento in tal senso; ma, come essa ha compreso benissimo, non è possibile istituire un obbligo giuridico in materia.


Ancora una volta, la politica aveva la meglio sui principi morali.


Eravamo state liberate, ma non eravamo ancora libere.


In seguito, entrambe le parti hanno sciupato molte possibilità di pace.


Tentavamo comunque di rassicurarci ripetendoci che il peggio non è mai certo.


La storia ci dimostra che i grandi dibattiti che hanno diviso in un dato momento i francesi col passare del tempo sono apparsi una tappa necessaria alla formazione di un nuovo consenso sociale.


Ho sempre avuto questa concezione esigente dei diritti umani e della giustizia universale.


l'idea che ho adesso dell'Unione europea somiglia più a una serie di matrioske che a un edificio monolitico.


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