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È arrivato l'arrotinoby Anna Marchesini
Pagina 14 - 16 november 2016
La nostra vita era così, mamma, quando il nido si è rotto e si è ricomposto con una voglia damore e di canzoni nostre, ti ricordi i nostri sorrisi? [Dalla prefazione, scritta dalla figlia di Anna Marchesini]
Pagina 15 - 16 november 2016
i tuoi momenti bui con cui un poeta deve convivere [Dalla prefazione, scritta dalla figlia di Anna Marchesini]
Pagina 15 - 16 november 2016
la tua grinta che nascondevi per paura di offendere le persone. [Dalla prefazione, scritta dalla figlia di Anna Marchesini]
Pagina 22 - 16 november 2016
Più che partorita sarei stata sfrattata.
Pagina 24 - 16 november 2016
Troviamo sempre qualcosa per darci limpressione di esistere.
Pagina 24 - 16 november 2016
inghiottita in una sorta di cuore umido
Pagina 26 - 16 november 2016
vulcanici rimescolamenti sulla soglia della vita
Pagina 27 - 16 november 2016
tutti gli oggetti di quella casa pareva fossero da qualche tempo in una tensione di spasimo violenta: a toccarli appena appena davano un lamento.
Pagina 40 - 17 november 2016
rivendicando sul nostro accorato malcontento una specie di eroismo della necessità.
Pagina 45 - 17 november 2016
una ruota dacciaio che esprimeva una potenza in grado mi pareva di squarciare la crosta terrestre
Pagina 46 - 17 november 2016
Quelluomo io lo ingrandivo cento volte perché mi aveva colpito fin troppo nella mia solitudine diciamo così
filosofica.
Pagina 69 - 22 november 2016
ovunque volti segreti chiusi dentro simboli sempre più potenti e sempre armati.
Pagina 70 - 22 november 2016
Ma temevo che tra lillusione e la realtà si nascondesse proprio la verità.
Pagina 71 - 22 november 2016
No, nella mia vita avrei costruito cattedrali di grazia e bellezza, ignorato ciò che mi turbava, sarei stata la padrona della mia vita senza confessionali senza ricatti e senza brutti incontri, il tempo mi sarebbe stato amico, mi avrebbe regalato una vecchiaia serena non importava quanto lunga.
Pagina 76 - 22 november 2016
Allora la assalivano pensieri inconseguenti, peripezie immaginarie che seguiva con passione.
Pagina 93 - 22 november 2016
Adorava quella sorgente di colori e di bellezza senza tristezza, era rimasta ad ascoltare in fondo al giardino gli ultimi rotolii dei tuoni tubare tra i lillà.
Pagina 119 - 22 november 2016
tributo al sublime.
Pagina 126 - 22 november 2016
Emergo, alla luce del giorno gli occhi dentro gli occhi, a guardare le lacrime stelle incaute piovute stanotte in fondo allo stagno del cuore monetine doro portafortuna di innamorati poveri in cerca di presagi.
Pagina 129 - 22 november 2016
Lenta come la marcia dei cammelli migra la malinconia.
Pagina 130 - 22 november 2016
Silenzio. Sorridono gli zingari al passaggio delle rondini.
Pagina 131 - 22 november 2016
tra i semafori e le stelle.
Pagina 131 - 22 november 2016
Non voglio perderti tra le curve del pensiero
Pagina 134 - 22 november 2016
Lacrime come le lucciole un gruzzolo di monete languide, come gli occhi dei gatti quando, dinverno, guardano alla luna.
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