Go back


Diario di Oaxaca

di Oliver Sacks



Pagina 10 - August 22, 2015
tutti i viaggi mi spingono a scrivere un diario


Pagina 24 - August 22, 2015
In tutti questi campi, quello che è essenziale non è tanto la preparazione professionale, quanto l'occhio esperto del naturalista, che si sviluppa e si perfeziona grazie a una predisposizione naturale, all'amore per la natura, all'esperienza e alla passione. Ed è esattamente ciò che possiedono i dilettanti, intesi nel senso migliore del termine: un amore, una passione vera e propria per la loro materia, e l'esperienza di una vita trascorsa a osservare i fenomeni sul campo.


Pagina 32 - August 23, 2015
Lo ritenevano il cibo degli dei, e credevano che l'albero del cacao crescesse in origine soltanto in paradiso, e fosse stato poi rubato e fatto conoscere agli uomini dal dio Quetzalcoatl, che scese dal cielo in terra su un raggio della stella del mattino portando con sé un albero di cacao.


Pagina 33 - August 23, 2015
Goethe, dal canto suo, non viaggiava mai senza portare con sé la sua cuccuma per la cioccolata.


Pagina 36 - August 23, 2015
E poi le bellissime cipolle bianche, le banane, i polli scuoiati, i quarti di manzo, e i sandali, i cappelli (ne compro uno, uno splendido cappello di paglia, un sombrero, per un dollaro), gli oggetti di terracotta, i tappeti. E soprattutto il prodigio umano. E' un mercato così ricco e così vario, che sono costretto, mio malgrado, a mettere da parte per qualche istante il mio taccuino. Ci vorrebbe un talento superiore al mio, un'energia maggiore, per rendere giustizia alle scene fantasmagoriche che mi si presentano davanti agli occhi. Ho paura di offendere la gente locale, di sembrare uno di quei turisti arroganti.


Pagina 37 - August 23, 2015
piume rare


Pagina 41 - August 23, 2015
Questo meraviglioso processo di coevoluzione, questo reciproco adattamento, costituiscono il centro d'interesse della ricerca di Scott.


Pagina 41 - August 23, 2015
Lo stesso Linneo, nel diciottesimo secolo, non sapeva come si riproducessero le felci, e coniò il termine crittogamo per sottolineare la segretezza, il mistero della loro riproduzione.


Pagina 45 - August 23, 2015
Quelli che praticano il "bird-watching" hanno un atteggiamento simile: esistono uccelli rari, belli, interessanti, e ci sono poi tutti gli altri ritenuti semplici uccelletti grigi, che svolazzano dappertutto e servono solo a confondere le idee.


Pagina 51 - August 23, 2015
Dobbiamo rallentare, fino a procedere quasi a passo d'uomo, a causa dei dossi di sicurezza disposti lungo la strada (qui li chiamano «poliziotti dormienti»).


Pagina 53 - August 23, 2015
Mi ritrovo a discutere con Scott del nostro bisogno primordiale di identificare, classificare, organizzare in categorie. Per quanto lo riguarda, afferma, piuttosto che cominciare dalle specie, preferisce rivolgere subito l'attenzione a una categoria più grande, la famiglia, per poi tornare verso i generi e la specie. Ci chiediamo entrambi se questo bisogno di dividere in categorie sia insito nel cervello oppure sia una sovrastruttura culturale. La dicotomia animato/inanimato, per esempio, è una categoria originaria? O la reazione dei primati ai serpenti? E ai piccoli degli uccelli e dei pipistrelli, viene insegnato quali fiori impollinare? Discutiamo poi del grido degli uccelli, in parte innato, in parte appreso.


Pagina 66 - August 23, 2015
Gli alberi che circondano la piazza ospitano alcuni di questi palloncini volati via dalle mani di qualche bambino. (Alcuni potrebbero arrivare talmente in alto da entrare nelle turbine di un aereo e farlo precipitare. La scena mi si presenta vivida alla mente, ma subito l'allontano.)


Pagina 67 - August 23, 2015
Trovo che il cibo e il movimento concilino la scrittura. Il mio ambiente preferito, direi, è il vagone ristorante di un treno. A quanto pare, fu in uno di questi vagoni che il fisico Hans Bethe scoprì il ciclo termonucleare del sole.


Pagina 83 - September 12, 2015
Il rispetto per i diritti degli altri significa pace


Pagina 97 - September 14, 2015
mi trovo a riflettere sulla strana compenetrazione che esiste tra superstizione e scienza, la mescolanza tra una scienza incredibilmente sofisticata e le ingenue credenze animistiche proprie delle popolazioni mesoamericane.