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Gli ultimi giorni dell'umanità

di Karl Kraus



...di quegli anni in cui personaggi da operetta recitarono la tragedia dell'umanità.


Il suo humor è soltanto l'autoaccusa di uno che non è impazzito all'idea di aver superato a mente sana la testimonianza di questi avvenimenti.
« Ho fatto ciò che tu hai solo dipinto. » (da "La congiura del Fiesco", F. Schiller)


Le frasi, la cui follia è impressa indelebilmente nell'orecchio, si fanno musica della vita.


« ...poiché ancora gli spiriti sono in tumulto... »


Come i veri demoni, era legato ad un piccolo cerchio terrestre, disegnato da un compasso invisibile.


...la legge del 28 Floreale dell'anno X (28 maggio 1802): la coscrizione obbligatoria. Da allora l'umanità è diventata sempre più chiaramente "materiale umano" [...]. Proprio mentre proclamava con ogni possibile clangore il regno del soggetto, l'umanità si apprestava a contare i suoi membri come altrettanti articoli disponibili per le operazioni di un soggetto ulteriore, che era poi la società stessa.


...l'umanità (che, ovviamente, è sempre occidentale)...


La Stupidità avvolge questo bruti avvenimenti in una nebbia protettiva...


« Una generazione che era ancora andata a scuola con la carrozza pubblica si trovò sotto il libero cielo in un paesaggio dove nulla era rimasto immutato a parte le nuvole... » (W. Benjamin)


« L'esperienza reale della guerra si sarebbe rivelata non troppo lontana dal lavoro di fabbrica, dal preciso ritmo di lavoro di una turbina alimentata col sangue... » (Jünger)


...la guerra del 1914-1918 appariva "diversa dalle altre guerre la cui storia ci è stata tramandata". In quella "grande catastrofe", in primo luogo, "il genio della guerra si era compenetrato con lo spirito del progresso." E il primo frutto di quell'incontro amoroso era stato il rapido assorbimento della "immagine della guerra come azione armata nella più vasta immagine di un gigantesco processo lavorativo".


Kraus non teorizzò mai sulla guerra, né in senso stretto su altra cosa. Gli mancava totalmente il distacco speculativo, in ogni momento era impigliato nelle voci.


« Chi ha qualcosa da dire si faccia avanti e taccia! »


C'è una persona, senza la quale nulla può accadere, perché tutto deve accadere per lei...


...quella nuovissima età in cui viviamo, che ripete il meccanismo della vecchia età e in più tende a far convivere la tranquillità e il massacro, ormai non più separati nel tempo ma soltanto nello spazio.


...noi siamo per la pace, ma non per la pace ad ogni costo, dimmi un po', è vero?


Prima di tutto oggigiorno una guerra è da escludere e poi – sarebbe bella che andassero a prendere proprio lui [mio figlio]! Non ce n'è abbastanza di altri?


Vivi e lascia vivere, dico io, e per questo sono pronto a morire.