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Perché non sono cristiano

di Bertrand Russell



Condotta antisociale.


Ci sono due possibili interpretazioni della democrazia. Secondo la prima, la maggioranza, con le sue opinioni, dovrebbe prevalere in tutti i campi, ignorando completamente le altre opinioni o relegandole in settori di poca importanza. Secondo l'altra interpretazione, quando non sia necessaria una decisione comune, le diverse opinioni dovrebbero poter essere espresse, sia dalla maggioranza e sia dalla minoranza, in proporzione alla forza numerica.


In ogni Stato, qualunque sia la forma di governo, la tutela della libertà richiede l'esistenza di organizzazioni, in certa misura indipendenti dallo Stato, e fra queste vanno incluse le università.


La fondamentale differenza tra concezione liberale e non liberale sta nel fatto che la prima considera tutte le questioni aperte alla discussione e tutte le opinioni accessibili al dubbio, mentre per la seconda certe opinioni sono incontestabili a priori, e nessun argomento è valido contro di esse.


[...] Ci si può, comunque, consolare, pensando che la persecuzione delle opinioni ha un mirabile effetto sullo stile letterario. [sic!]


Pur nella differenza fra vita onesta e vita disonesta, il mondo è un'unità, e colui che pretende di vivere la propria vita avulso dalla società è un parassita più o meno consapevole.


La religione sfrutta determinate caratteristiche psicologiche dell'uomo per trasformare la paura in dovere, e la rassegnazione in virtù.


PECCATO: ciò che spiace a coloro che sovrintendono all'educazione.


Sino ad ora l'umanità è sopravvissuta perché, per quanto folli fossero i suoi intenti, essa non possedeva le conoscenze necessarie per conseguirli.


L'esistenza universale di qualsiasi convenzione è prova sicura della sua origine non convenzionale.