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Federico Chopin

di Bernard Gavoty



Un maestro: "Fate quel che dico, e non fate quel che faccio!"


Il tuo ridicolo amore...


L'abitudine, contratta quasi dalla culla, a un sogno che non riuscirei a spiegare neppure a me stessa, mi conferì presto un'aria stupida.


Tutta la sua fisionomia risiede nell'occhio, e glielo ho detto.


L'ardore e la generosità la santificano.


Le alleviamo come sante, poi le vendiamo come puledre...


"Il desiderio in me" scrive la Sand "era un ardore dell'anima che paralizzava la potenza dei sensi prima ancora dia averla risvegliata. Era un furore selvaggio che si impadroniva del mio cervello e che vi si concentrava in modo esclusivo. Il mio sangue diveniva gelido, impotente e povero, nel momento dell'immenso dispiegamento della mia volontà. Allora, bisogna morire."


Una furba che possiede proprio i difetti delle sue grandi qualità: energia, volontà virile, ardente perseguimento dei propri fini con strani mezzi.


Dio la guida lungo il periglioso cammino che è destinata a compiere fissando lo sguardo sulla croce che brilla sulla vetta! Poche sono le pagine della Histoire de ma vie ove non si invochi il Signore, nel quale del resto non crede.


...e a questo titolo, non mi permetto di accettarne altri... [titoli]


Egli preferisce fantasticare sul suo dolore piuttosto che costruire una vita felice.


La sua felicità è per me sacra.


Non si è quotidianamente sublimi.


Non sono una natura incostante.


Rispetto negli esseri che amo, tutto quel che non comprendo.


Donna "avvolta di parole".


Avevo voglia di viaggiare. A che proposito? Ma, Dio mio, per viaggiare! (G. Sand)


Fresco come una rosa, e rosa come una rapa.


Il primo medico ha detto che sarei morto, il secondo che stavo per morire e il terzo che ero già morto.


Solo un ultimo sforzo cancella anche la traccia dello sforzo stesso.


Vi sono antipatie istintive contro le quali si combatte invano.


Egli lavora in quelle ore in cui normalmente tutti dormono.


Beethoven: sempre trascinato da una visione totale che non gli permette di operare cambiamenti immediati globali sull'idea primitiva.


La borghesia francese è particolarmente vulnerabile su tre fronti: il denaro, la menzogna e l'orgoglio di classe.


L'edificio compiuto racchiude l'immaginazione in un cerchio e le proibisce di spingersi oltre. Forse l'abbozzo di un'opera piace tanto solo perché ciascuno lo finisce a modo suo.


L'artista deve lavorare fino a far dimenticare il lavoro.


Il bello supremo è il diletto.


Non credere che la creazione di un linguaggio generi idee nuove.


Credere veramente che il sentimento è tutto. In musica, mettere la veste sonora in luogo dell'idea, significa da prova di decadenza, significa rinnegare l'arte.


Un immenso rumore circonda quest'apparizione [il carro funebre di Napoleone]. Sui direbbe che il carro trascini dietro di sé l'acclamazione di tutta la città come una torcia il proprio fumo.


Decisamente, i grandi uomini sono incompleti, si direbbe che hanno un solo profilo.


Persone delle quali parla la lingua ma la cui psicologia gli è estranea.


La sua suprema ambizione, affermata varie volte, è quella "di non vedere nessuno per un'intera giornata".


Nevrastenia: malattia che si contrae non appena si ha il tempo di pensarvi...


La preoccupazione di piacere supera il bisogno di essere amato.


Stendhal: "Una parte della biografia dei grandi uomini dovrebbe essere scritta dai loro medici."


Questa volgare insolenza di coloro che stanno bene!


...Il mio cuore, debole e dolce, che ebbe tanto coraggio
...Per quel che desiderava!


L'istinto al riposo necessario dopo i lavori svolti durante il giorno.


L'accumularsi di piccoli risentimenti finirà per avere un grande peso.


Tutto quel che Madame Sand intraprende finisce sempre nel migliore dei modi anche quando a prima vista ciò sembra del tutto impossibile.


Un vero dolore non lo piegava quanto uno piccolo.


La loro orchestra [degli inglesi] è come il loro roast-beef: energica, seria, e basta, e vi è una sola prova: in pubblico!


Un quadro si spinge più in profondità di una fotografia molto somigliante. E il ricordo ideale che ci lasciano coloro che scompaiono è più fedele alla verità del loro essere che non un giorno della loro esistenza.


Facevi più tu seduto al pianoforte per la Polonia, che non i tuoi amici con la sciabola in pugno nelle strade della capitale.


Tu non eri, sembra, un uomo facile. Ci mancherebbe altro! Facile, quando tante contraddizioni si muovevano in te come pugnali dai quali per primo venivi ferito?


Il primo dovere di un artista è di essere solo al mondo.


Egoista? Diciamo piuttosto concentrato.


Il genio è il dono di inventare.


"In definitiva, quest'esistenza è solo una gigantesca dissonanza." (Délphine Potocka, lettera a Chopin)


In questo paradiso si scompare, ed è cosa comoda.