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Le affinità elettive

by Johann Wolfgang von Goethe



Avevano fatto il giro di un piccolo mondo.


ciò di cui ci si rallegra con tanto anticipo di solito non accade.


Infine Ottilie entrò, raggiante di gentilezza.


che essa sia degna di noi, dipende solo dal nostr volere.


se avremo coraggio di mutare la nostra condizione, poiché non sta in noi mutare i nostri sentimenti.


l'equilibrio cui aspirava


così anche in casi estremi, nei quali tutto è in gioco, si continua a vivere come se niente fosse.


Quegli eventi prodigiosi le sembravano presagi di un avvenire fuori del comune, ma non infelice.


Il passo estremo è il più naturale per la passione.


Nei casi intricati, deve agire e prestare soccorso quello che ha la visione più chiara.


sapeva fin troppo bene quanto sia più difficile, negli scompigli morali, prestare aiuto alle persone colte che a quelle incolte.


Confidarsi è natura. Comprendere ciò che ci viene confidato così come ci viene confidato, è cultura.


Niente rivela meglio il carattere delle persone di ciò che trovano ridicolo.


Si dice: "Morirà presto", quando uno fa qualcosa che è contrario al suo modo di essere.


Le grandi passioni sono malattie senza speranza. Ciò che potrebbe guarirle le rende ancor più pericolose.


Per mezzo di quanto definiamo contegno e buone maniere si deve ottenere ciò che altrimenti potrebbe essere ottenuto soltanto con la forza, o forse neppure con la forza.


La confidenza al posto del rispetto è sempre ridicola. Nessuno poserebbe il cappello subito dopo aver fatto l'inchino se sapesse come ciò appaia ridicolo.


Non esiste alcun segno esteriore di cortesia che non abbia una profonda ragione morale. L'educazione giusta sarebbe quella che trasmettesse contemporanemente il segno e la ragione.


Quante persone acconsentirebbero volontariamente a ciò cui alla fine sono comunque costrette?


Nulla poteva salvarla dal più totale smarrimento, se non compiere ogni giorno il proprio dovere.


Si conservano le lettere per non rileggerle mai più; alla fine le si distrugge per discrezione, e così il respiro più bello e immediato della vita scompare irrevocabilmente per noi e per gli altri. Io mi propongo di riparare a tale omissione.


Appena la natura profonde benigna i suoi tesori, i bambini si impegnano per avviare un commergio: nessuno va più mendicando, ciascuno ti tende un mazzo di fiori; l'ha raccolto prima che tu ti svegliassi, e il supplice ti guarda con la stessa grazia del dono. Nessuno appare misero, se sente di avere qualche diritto di chiedere.


Anche all'inverno ci si rassegna.


Una vita senza amore, senza la vicinanza della persona amata, è solo una comédie à tiroir, una cattiva "commedia a cassetti". Si tira fuori un cassetto dopo l'altro, poi lo si rimette dentro e ci si affretta a passare al successivo.


Anche sulla terraferma avvengono naufragi


Il viaggiatore rompe una ruota lungo il cammino, con suo sommo fastidio, e grazie a questo sgradito incidente fa nuove conoscenze, stringe i legami più piacevoli che influiscono su tutta la sua vita. Il destino esaudisce i nostri desideri, ma a modo suo, per poter darci qualcosa che supera i nostri desideri.


di solito quando si comincia ad essere tormentati si continua poi a tormentarsi da soli.


Ottilie continuò a uscire col bambino e si abituò a passeggiate sempre più lunghe. Portava con sé il poppatoio per dare al bambino il suo cibo quando era necessario. Di rado tralasciava di portare anche un libro, e così, con il bambino in braccio, leggendo e camminando, appariva come una graziossisima "pensierosa".


Andrò e cercherò la morte, non come un pazzo, ma come uno che spera di vivere.


Abbiamo commesso una follia: deve dunque durare tutta la vita?


Il libro era di quelli che avvincono un cuore tenero e non lo lasciano più.


La speranza passò sulle loro teste come una stella che cade dal cielo.


Vi sono cose che il destino si prefigge ostinatamente. Invano gli si oppongono ragione e virtù, gli obblighi morali e quanto vi è di sacro: deve accadere qualcosa che per lui è giusto, che a noi sembra ingiusto; e alla fine ce lo impone, comunque ci comportiamo.


in una convivenza felice e pacifica parenti, amici, abitanti della stessa casa [...] affrontano l'intera esistenza nello spirito di chi chiede consiglio


Che bisognasse cambiare luogo era fin troppo evidente; come ciò dovesse accadere, non era facile da decidere.


mi sembra una felice missione educare altri per le vie consuete, quando noi siamo stati educati per quelle più singolari.


Fai quanto ritieni più consono alla tua posizione; indaga te stessa, modifica magari la tua decisione attuale: ma spontaneamente, per un libero e volontario impulso del cuore. Non lasciarti trascinare di nuovo nell'antico legame per caso o perché colta di sorpresa: in tal modo infatti si crea nell'animo un conflitto insopportabile.


La vita era per loro un enigma la cui soluzione trovavano soltanto insieme.


"Promettimi di vivere!"


una creatura di dignità inestimabile era precipitata dalla sua altezza


Mi rendo conto, carissimo, che occorre del genio per tutto, anche per il martirio.


E così anche quel cuore, poco prima sconvolta da un'agitazione infinita, ora riposava in una quiete imperturbabile